SORGIAMO!
Schiavo secolar, paria del servaggio
che alla fame ognor ti porta l’oppressor.
La sorte lieta sta nel tuo coraggio
non più mendicanti non più sfruttator.
Il pingue fannullon non vuol capir ragion
gavazza col sudor frutto del tuo lavor.
Morte ai ladron non vogliam più padron
perché non han pietà dell’umanità.
Sorgiam, sorgiam, sorgiamo! / orsù lavorator, che spunta già l’albor
il dritto affermiamo all’esistenza / e nell’avvenir il sol risplenderà d’indipendenza.
Se uniti noi sarem, da forti pugnerem / la vile tirannia disperderem.
Corriamo ad espugnar i troni e gli altar / pel grande ideal dell’Anarchia.
Il politicante che promette ognora
è un vile menzogner mai sazio di poter.
Leggi sopra leggi ei ti die’ finora
sol per affamarti e farti massacrar.
Giura fede al re, non si cura di te
spergiuro e mentitor, è uomo senza cuor)
Ministri e senator, deputati e signor
crudeli son con noi, dell’orgia son gli eroi.
Sorgiam, sorgiam, sorgiamo! / orsù lavorator, che spunta già l’albor
il dritto affermiamo all’esistenza /e nell’avvenir il sol risplenderà d’indipendenza.
Se uniti noi sarem, da forti pugnerem / la vile tirannia disperderem.
Corriamo ad espugnar i troni e gli altar / pel grande ideal dell’Anarchia.
Popolo oppresso da quest’orda infame
vano è il tuo ciarlar, impugna orsù l’acciar!
vittima sei sempre delle inique brame
dei mistificator che ti dicon malfattor!
Non devi più servir, non devi più soffrir
è questo l’ideal, lo scopo tuo final!
per te sarà l’onor, la gioia, lo splendor,
se da oggi in poi combatterai con noi!
Sorgiam, sorgiam, sorgiamo! / Orsù lavorator, che spunta già l’albor
il dritto affermiamo all’esistenza /e nell’avvenir il sol risplenderà d’indipendenza.
Se uniti noi sarem, da forti pugnerem / la vile tirannia disperderem.
Corriamo ad espugnar i troni e gli altar / pel grande ideal dell’Anarchia.
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Questa canzone, di anonimo di fine Ottocento
ci è stata insegnata da Sara Modigliani
a ottobre del 2024
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Schiavo secolar, paria del servaggio
che alla fame ognor ti porta l’oppressor.
La sorte lieta sta nel tuo coraggio
non più mendicanti non più sfruttator.
Il pingue fannullon non vuol capir ragion
gavazza col sudor frutto del tuo lavor.
Morte ai ladron non vogliam più padron
perché non han pietà dell’umanità.
Sorgiam, sorgiam, sorgiamo! / orsù lavorator, che spunta già l’albor
il dritto affermiamo all’esistenza / e nell’avvenir il sol risplenderà d’indipendenza.
Se uniti noi sarem, da forti pugnerem / la vile tirannia disperderem.
Corriamo ad espugnar i troni e gli altar / pel grande ideal dell’Anarchia.
Il politicante che promette ognora
è un vile menzogner mai sazio di poter.
Leggi sopra leggi ei ti die’ finora
sol per affamarti e farti massacrar.
Giura fede al re, non si cura di te
spergiuro e mentitor, è uomo senza cuor)
Ministri e senator, deputati e signor
crudeli son con noi, dell’orgia son gli eroi.
Sorgiam, sorgiam, sorgiamo! / orsù lavorator, che spunta già l’albor
il dritto affermiamo all’esistenza /e nell’avvenir il sol risplenderà d’indipendenza.
Se uniti noi sarem, da forti pugnerem / la vile tirannia disperderem.
Corriamo ad espugnar i troni e gli altar / pel grande ideal dell’Anarchia.
Popolo oppresso da quest’orda infame
vano è il tuo ciarlar, impugna orsù l’acciar!
vittima sei sempre delle inique brame
dei mistificator che ti dicon malfattor!
Non devi più servir, non devi più soffrir
è questo l’ideal, lo scopo tuo final!
per te sarà l’onor, la gioia, lo splendor,
se da oggi in poi combatterai con noi!
Sorgiam, sorgiam, sorgiamo! / Orsù lavorator, che spunta già l’albor
il dritto affermiamo all’esistenza /e nell’avvenir il sol risplenderà d’indipendenza.
Se uniti noi sarem, da forti pugnerem / la vile tirannia disperderem.
Corriamo ad espugnar i troni e gli altar / pel grande ideal dell’Anarchia.
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Questa canzone, di anonimo di fine Ottocento
ci è stata insegnata da Sara Modigliani
a ottobre del 2024
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