DALLE BELLE CITTA'
Dalle belle città date al nemico
fuggimmo un dì su l’aride montagne,
cercando libertà tra rupe e rupe,
contro la schiavitù del suol tradito.
Lasciammo case, scuole ed officine,
mutammo in caserme le vecchie cascine,
armammo le mani di bombe e mitraglia,
temprammo i muscoli e i cuori in battaglia.
Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir.
La giustizia è la nostra disciplina,
libertà è l’idea che ci avvicina,
rosso sangue è il color della bandiera
siam d’Italia l’armata balda e fiera.
Sulle strade dal nemico assediate
lasciammo talvolta le carni straziate.
provammo l’ardor per la grande riscossa,
sentimmo l’amor per la patria nostra.
Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir.
_______________________
È l’inno della III Brigata garibaldina Liguria.
L’autore delle parole è Emilio Casalini “Cini”,
assieme ai partigiani della Brigata;
l’autore della musica (una tra le poche
completamente originali)
è Luciano Rossi “Lanfranco”
che la compose durante i turni di guardia.
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Dalle belle città date al nemico
fuggimmo un dì su l’aride montagne,
cercando libertà tra rupe e rupe,
contro la schiavitù del suol tradito.
Lasciammo case, scuole ed officine,
mutammo in caserme le vecchie cascine,
armammo le mani di bombe e mitraglia,
temprammo i muscoli e i cuori in battaglia.
Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir.
La giustizia è la nostra disciplina,
libertà è l’idea che ci avvicina,
rosso sangue è il color della bandiera
siam d’Italia l’armata balda e fiera.
Sulle strade dal nemico assediate
lasciammo talvolta le carni straziate.
provammo l’ardor per la grande riscossa,
sentimmo l’amor per la patria nostra.
Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell’avvenir.
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È l’inno della III Brigata garibaldina Liguria.
L’autore delle parole è Emilio Casalini “Cini”,
assieme ai partigiani della Brigata;
l’autore della musica (una tra le poche
completamente originali)
è Luciano Rossi “Lanfranco”
che la compose durante i turni di guardia.
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