CANZONE SENZA PAURA // CANCION SIN MEDO
Che tremi lo Stato, i cieli, le strade
che tremino giudici e tribunali,
noi donne oramai non abbiamo più pace
dalla paura
ci sboccian le ali.
A ogni minuto della settimana
ci ruban le amiche, le chiaman “puttana!
gli spezzano i corpi le fanno sparire
sulla pietra i nomi
dovete scolpire!
Per le compagne che marciano insieme
per quelle che lottano in terre lontane
per chi grida forte e per chi non ha voce
per tutte le donne che piangono sole.
Senza paura, vogliamo giustizia
sarà il nostro canto che adesso vi sfida.
che risuoni forte: “Io voglio esser viva”
che crolli a terra il femminicida!
Non avrà più scampo il grande codardo
che quel giorno infame ti ha spento lo sguardo
niente ci ferma, non ci hanno distrutte
se toccano una, rispondiamo tutte!
Son Giulia, sono Ilaria e sono Vania
son Martina, son Larisa e son Carmela,
sono quella che hai preso con violenza
sono quella che non hai saputo amare
e son anche quella che te la farà pagare!
Per le compagne che marciano insieme
per quelle che lottano in terre lontane
per chi grida forte e per chi non ha voce
per tutte le donne che piangono sole.
Senza paura, vogliamo giustizia
sarà il nostro canto che adesso vi sfida.
che risuoni forte: “io voglio esser viva!”
che crolli a terra il femminicida!
E che tremi nel centro la terra
al nostro ruggito d’amor.
E che tremi nel centro la terra
al nostro ruggito d’amor.
_________________________
Que tiemble el Estado, los cielos, las calles
Que tiemblen los jueces y los judiciales
Hoy a las mujeres nos quitan la calma
Nos sembraron miedo
Nos crecieron alas.
A cada minuto, de cada semana
Nos roban amigas, nos matan hermanas
Destrozan sus cuerpos, los desaparecen
No olvide sus nombres, por favor, señor Presidente.
Por todas las compas marchando en Reforma
Por todas las morras peleando en Sonora
Por las Comandantas luchando por Chiapas
Por todas las madres buscando en Tijuana
Cantamos sin miedo, pedimos justicia
Gritamos por cada desaparecida
Que resuene fuerte ¡Nos queremos vivas!
¡Que caiga con fuerza el feminicida!
Yo todo lo incendio, yo todo lo rompo
Si un día un algún fulano te apaga los ojos
Ya nada me calla, ya todo me sobra
¡Si tocan a una, respondemos todas!
Soy Claudia, soy Esther y soy Teresa
Soy Ingrid, soy Fabiola y soy Valeria
Soy la niña que subiste por la fuerza
Soy la madre que ahora llora por sus muertas
Y soy esta que te hará pagar las cuentas!
Por todas las compas marchando en Reforma
Por todas las morras peleando en Sonora
Por las comandantas luchando por Chiapas
Por todas las madres buscando en Tijuana
Cantamos sin miedo, pedimos justicia
Gritamos por cada desaparecida
Que resuene fuerte ¡Nos queremos vivas!
¡Que caiga con fuerza el feminicida!
Y retiemble en sus centros la tierra
Al sororo rugir del amor
Y retiemble en sus centros la tierra
Al sororo rugir del amor
_______________________
Questa canzone, di Vivir Quintana
è cantata negli ultimi anni alle manifestazioni
di festa e di lotta dell'8 marzo.
Noi l'abbiamo imparata
per cantarla il 16 marzo 2024 a una iniziativa
dell'ANPI di Roma, nella traduzione
dei "Ribelli in cor"
che canta i nomi di Giulia Cecchettin,
e di Maria Carmina “Carmela” Fontana,
Larisa Smolyak, Claudia Corrieri,
Martina Rossi, Vania Vannucchi, Ilaria Leone,
donne della Toscana, i cui mariti, compagni,
conoscenti di una notte, si sono sentiti in diritto
di ucciderle e controllare le loro vite fino in fondo.
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Che tremi lo Stato, i cieli, le strade
che tremino giudici e tribunali,
noi donne oramai non abbiamo più pace
dalla paura
ci sboccian le ali.
A ogni minuto della settimana
ci ruban le amiche, le chiaman “puttana!
gli spezzano i corpi le fanno sparire
sulla pietra i nomi
dovete scolpire!
Per le compagne che marciano insieme
per quelle che lottano in terre lontane
per chi grida forte e per chi non ha voce
per tutte le donne che piangono sole.
Senza paura, vogliamo giustizia
sarà il nostro canto che adesso vi sfida.
che risuoni forte: “Io voglio esser viva”
che crolli a terra il femminicida!
Non avrà più scampo il grande codardo
che quel giorno infame ti ha spento lo sguardo
niente ci ferma, non ci hanno distrutte
se toccano una, rispondiamo tutte!
Son Giulia, sono Ilaria e sono Vania
son Martina, son Larisa e son Carmela,
sono quella che hai preso con violenza
sono quella che non hai saputo amare
e son anche quella che te la farà pagare!
Per le compagne che marciano insieme
per quelle che lottano in terre lontane
per chi grida forte e per chi non ha voce
per tutte le donne che piangono sole.
Senza paura, vogliamo giustizia
sarà il nostro canto che adesso vi sfida.
che risuoni forte: “io voglio esser viva!”
che crolli a terra il femminicida!
E che tremi nel centro la terra
al nostro ruggito d’amor.
E che tremi nel centro la terra
al nostro ruggito d’amor.
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Que tiemble el Estado, los cielos, las calles
Que tiemblen los jueces y los judiciales
Hoy a las mujeres nos quitan la calma
Nos sembraron miedo
Nos crecieron alas.
A cada minuto, de cada semana
Nos roban amigas, nos matan hermanas
Destrozan sus cuerpos, los desaparecen
No olvide sus nombres, por favor, señor Presidente.
Por todas las compas marchando en Reforma
Por todas las morras peleando en Sonora
Por las Comandantas luchando por Chiapas
Por todas las madres buscando en Tijuana
Cantamos sin miedo, pedimos justicia
Gritamos por cada desaparecida
Que resuene fuerte ¡Nos queremos vivas!
¡Que caiga con fuerza el feminicida!
Yo todo lo incendio, yo todo lo rompo
Si un día un algún fulano te apaga los ojos
Ya nada me calla, ya todo me sobra
¡Si tocan a una, respondemos todas!
Soy Claudia, soy Esther y soy Teresa
Soy Ingrid, soy Fabiola y soy Valeria
Soy la niña que subiste por la fuerza
Soy la madre que ahora llora por sus muertas
Y soy esta que te hará pagar las cuentas!
Por todas las compas marchando en Reforma
Por todas las morras peleando en Sonora
Por las comandantas luchando por Chiapas
Por todas las madres buscando en Tijuana
Cantamos sin miedo, pedimos justicia
Gritamos por cada desaparecida
Que resuene fuerte ¡Nos queremos vivas!
¡Que caiga con fuerza el feminicida!
Y retiemble en sus centros la tierra
Al sororo rugir del amor
Y retiemble en sus centros la tierra
Al sororo rugir del amor
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Questa canzone, di Vivir Quintana
è cantata negli ultimi anni alle manifestazioni
di festa e di lotta dell'8 marzo.
Noi l'abbiamo imparata
per cantarla il 16 marzo 2024 a una iniziativa
dell'ANPI di Roma, nella traduzione
dei "Ribelli in cor"
che canta i nomi di Giulia Cecchettin,
e di Maria Carmina “Carmela” Fontana,
Larisa Smolyak, Claudia Corrieri,
Martina Rossi, Vania Vannucchi, Ilaria Leone,
donne della Toscana, i cui mariti, compagni,
conoscenti di una notte, si sono sentiti in diritto
di ucciderle e controllare le loro vite fino in fondo.
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